lunedì 1 ottobre 2007

2° Capitolo VISERBA "LA TECNICA DEL DOTTOR CHIAPPA"

Carissimi siamo al secondo capitolo LA PISTA...

La costruzione
lLa realizzazione è cominciata diverse ore prima, da THOMAS (credo di notte dopo essersi imbrescato), tracciata con il vecchio metodo ingegner PIEDON...probabile parente di MANON, ma non ci sono prove tangibili che lo dimostrino...
Dopo aver tracciato con i piedi la pista probabilmente è andato a letto. alle 11.00 di mattina, dopo che ci si è visti in piazza Pascoli, siamo scesi in spiaggia, e visto che la stagione è aperta ed è stata prolungata fino al fine settembre, le aspettative erano UNA VALANGA DI F...A invece....UN DESERTO con i cerchi nel grano che poi erano sulla sabbia, (chiunque l'avesse fatti era messo peggio di THOMAS dopo la serata).
Torniamo alle 11.00 ed al tracciamento del circuito... credo che FLAVIO lo descriva molto bene:

"La peculiarità di questa gara, unica nel suo genere, consiste nel fatto che il tracciato viene preparato con il metodo classico, ovvero “col Culo”. Questo metodo, molto in voga negli anni passati, specialmente a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, consisteva nel posare a terra, più o meno delicatamente, il sedere dello sfortunato costruttore. A questo punto si afferravano le gambe del volontario e lo si trainava per tutto il percorso da tracciare, incuranti della presenza di eventuali ostacoli, tipo conchiglie appuntite o peggio, che lascivano marchi indelebili sulle chiappe del tracciatore. In questa occasione è stata usata la parte anatomica di Thomas Piffer, e come tiratori i due Caterpillar bolognesi Cionny & Luca".

nella riviera romagnola questa tecnica è chiamata "tecnica del culo"

P.S. questo metodo è risultato tra gli anni '70 ed '80 veramente quello più usato dai bambini a differenza degli adulti che invece le paraboliche le costruivano ed anche di alte...

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